domenica 13 dicembre 2009

Hallo win


Dovere morale di afflizione, dovere murale di affissione, precoce svista distanzia l’effettivo svolgersi di innumerevoli illusioni quantizzate, è necessario, forse, non indifferente, che l’ennesimo tentativo di dimostrazione plausibile renda almeno la metà di quanto indicato sulla confezione. c’è solo una data sul tappo. e tu ti chiedi se sia la data di scadenza o quella di imbottigliamento. E preghi che sia quella di imbottigliamento che ormai hai già bevuto da un pezzo. Si chiama autosuggestione. Si chiama guarda-come-mi-creo-dei-problemi-tutto-da-solo. Si chiama eclettismo depauperizzato causticamente da eccessi di equilibrio. E poi, da non consumarsi preferibilmente o, da non consumarsi assolutamente? si chiama Consumismo Cosmico. Si chiama Se-non-avessi-notato-quella-data-non-avrei-mal-di-pancia. Chiamalo come vuoi. Chiamami come vuoi. basta che sopprimi quel tuo distante preconcetto assiomatizzato. I finestrini aperti non andrebbero lasciati, di notte entra roba gelida che ti si ficca nelle ossa passando attraverso il volante le mani i pedali le scarpe i piedi. il motore ci mette troppo a scaldarsi, quando si scalda statisticamente è ora di nuovo di scendere. Sospirava seduto sul sedile sostenendo sentenze solo sostanzialmente sbagliate sedimentando scelte sicure subbissando suoi soliloqui sul sentirsi sordi. per dire, prendi una lattina di coca, giri la linguetta e la lettera che esce quando si stacca ci fai una frase di senso compiuto. ovviamente solo Freud ci leggerebbe qualche riferimento al di fuori dell’esperimento stilistico. ok non solo Freud ma pochi altri. per dire. Io è già tanto se trovo tempo per scrivere, figuriamoci per trovare tempo di dare un senso a quello che ci ho scritto. Io ci ho messo la forma, il contenuto tanto lo da chi legge, in ogni caso. Che altro si aspettavano.. siamo persone limitate che usano una lingua limitata per parlare di una realtà di cui hanno una visione limitata. che uno potrebbe anche chiedersi se il problema vero siano le persone la realtà o la lingua. ok questo è pessimismo cosmico, e non so neanche da che parte sia entrato
cazzo. il finestrino aperto.

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